Un weekend in questa regione è una buona idea a prescindere dalla stagione. È infatti noto che abbia da offrire moltissimo in termini di cose da fare e vedere.E perché non visitare la Toscana in autunno? Il clima è piacevole, i luoghi sono meno affollati, i prezzi si abbassano e il paesaggio assume colorazioni bellissime. Se questo pensiero vi ha sfiorato la mente almeno una volta, leggete qui cinque idee che vi stuzzicheranno ancora di più.


1. San Miniato, la capitale del Tartufo Bianco

In provincia di Pisa, nel centro di San Miniato, Novembre è il mese del tartufo. Qui infatti si tiene una kermesse gastronomica tra le più significative d’Italia. La Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco comincia sabato 11 novembre quando il borgo e le sue piazze saranno invasi di stand, proseguendo poi anche domenica 12 e i successivi weekend del mese.

Una manifestazione che non si fa mancare niente. L’Associazione Tartufai delle Colline Sanminiatesi aiuterà nella ricerca dimostrativa del tartufo, mentre l’Officina del Tartufo ospiterà chef da tutto il mondo per preparare gustosi piatti da accompagnare con un buon bicchiere di vino.

Grazie alla collaborazione di SlowFood e Campagna Amica, si potranno trovare anche moltissimi altri prodotti regionali e nazionali. Curioso sapere che San Miniato detiene il record del ritrovamento del tartufo più grande, 2.520 grammi di bontà donati nel 1954 al presidente degli Stati Eisenhower.



2. A Volterra con il treno a vapore

A bordo di un treno a vapore, con tutta la magia dell’autunno, si va da Pisa a Saline di Volterra, passando per Livorno e Cecina. Un’esperienza unica sul territorio della provincia di Pisa che ha permesso di valorizzare una vecchia linea ferroviaria e un’area che merita più attenzione. La storia di questa linea è particolare.

A partire dal 1912 infatti si riusciva ad arrivare fino a Volterra grazie a tante locomotive a vapore che lentamente salivano fino in cima da Saline di Volterra. A causa degli elevati costi di gestione e manutenzione, dopo 46 anni di onorato servizio, questo ultimo tratto fu cancellato. Ad oggi Volterra, insieme a Matera, è una delle due città italiane non collegate con i treni.

Quello della Valdicecina non è l’unico treno a vapore possibile per esplorare la Toscana. Ce ne sono moltissimi anche nella zona della Valdorcia ed è possibile consultare la lista degli eventi futuri sul sito delle Ferrovie Turistiche. La prossima partenza da Pisa verso Saline di Volterra è prevista per Domenica 4 Novembre e include alcune soste gastronomiche e attività per conoscere le tradizioni del territorio.



3. A colpi di sagre

Se in Toscana l’estate è il top per i party in spiaggia, l’autunno è decisamente il momento ideale per le sagre paesane. Il clima si fa più fresco e andar per i borghi dell’interno diventa più piacevole. I mesi di ottobre e novembre sono un tripudio di sapori.

Nella provincia di Pisa, segnaliamo la sagra del cinghiale di Chianni, prodotto simbolo del territorio della Valdera. Lo possiamo trovare qui celebrato davvero in tutte le salse.  Sempre nelle vicinanze, incontriamo un’altra sagra dal sapore autunnale, quella del marrone di Rivalto. Sulle colline pisane, ai piedi del Monte Vaso, vi sono boschi di castagni carichi di questa specialità di castagne.

La più celebre però è la sagra della castagna di Marradi, in provincia di Firenze, a cui si può arrivare anche con uno dei treni a vapore menzionati sopra.

 

4. Vendemmia, mon amour

Un bicchiere di vino non si rifiuta mai, specialmente in Toscana in autunno. Dopo la vendemmia, le aziende vitivinicole sono pronte ad accogliere tutti coloro che vorranno degustare il vino nuovo, quello dell’ultima vendemmia.

Dove farlo? Le Terre di Pisa, ossia tutti i comuni della Provincia di Pisa, sono il luogo ideale per un weekend all’insegna di bacco. A tal proposito segnaliamo l’iniziativa “Cantine aperte in Vendemmia”,  tra Settembre e Ottobre, che mira a raccontare il momento della vendemmia, sicuramente il più suggestivo per visitare i vigneti e le cantine.

E se il vino non dovesse bastarvi, potete optare per una degustazione a base di formaggi presso il caseificio Busti a Fauglia o la visita a uno dei tanti frantoi del territorio.

 

5. Un autunno di cultura

Ma l’autunno in Toscana è anche uno scoppiettare di mostre e festival di ogni tipo.

Per gli amanti della letteratura, tappa imperdibile è Il Pisa Book Festival , ormai alla sua  quindicesima edizione. Non è soltanto un salone del libro che ospita le più interessanti case editrici indipendenti italiane, ma un luogo capace di far incontrare ogni autunno i lettori e gli appassionati con editori, scrittori, traduttori e illustratori.

L’esotico invece è di casa a Firenze dove, ogni anno a Novembre, si tiene il Festival Giapponese organizzato dall’associazione Lailac. Tutti gli elementi della tradizione culturale giapponese sono presenti, dalle arti marziali fino agli origami e l’arte della calligrafia.

Anche la fotografia ha il suo spazio a Lucca, sede del PhotoLux Festival, ormai erede del Lucca Photo Fest, un festival di fotografia e video arte nato nel 2005. Questo ha cadenza biennale ed è uno dei più apprezzati a livello europeo grazie a mostre di artisti internazionali di grande livello. Ampliano poi l’offerta anche numerosi workshop con esperti del settore e letture portfolio.

Ma il più celebre festival che si tiene in autunno in Toscana è indubbiamente il Lucca Comics & Games dedicato a tutti gli amanti dei fumetti e dei giochi. Oltre agli eventi organizzati (concerti, firmacopie, convegni, spettacoli) e ai moltissimi stand da visitare, è bello passeggiare tra le vie di Lucca circondati da moltissimi cosplayer, una ghiotta occasione anche per i fotografi amatoriali.